L'attore e scrittore, che amava molto l'isola d'Elba dove aveva una casa, aveva 63 anni ed era ricoverato all'ospedale Le Molinette per un tumore
TORINO — Faletti nel 2002 aveva felicemente superato un ictus. Pochi mesi fa aveva invece scoperto di essere ammalato di tumore e per farsi curare aveva trascorso molte settimane a Los Angeles in un centro specializzato. Ma l'aggressività della malattia non gli ha dato scampo.
Ieri il suo ultimo post su Facebook: "A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia".
Quando il male lo ha costretto ad annullare tutti i suoi impegni, Faletti aveva salutato i suoi fans con questo messaggio pubblicato sul suo sito:
«Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore. Giorgio».
Guarda qui sopra il video dell'intervista a Faletti realizzata da Toscanamedia nel febbraio 2013 a Firenze, in occasione della presentazione dello spettacolo teatrale/libro "Da quando a Ora". Faletti a tutto campo, dalla sua infanzia alla musica anni '70 a Matteo Renzi.
Laureato in giurisprudenza, Giorgio Faletti è stato un artista poliedrico la cui creatività ha spaziato dalla recitazione alla musica alla scrittura.
La sua carriera inizio' negli anni Settanta al Derby di Milano ma la grande popolarità arrivò nel 1985 con la trasmissione Drive In di Antonio Ricci e i personaggi di Vito Catozzo, Carlino, Suor Daliso, il testimone di Bagnacavallo. Poi la partecipazione a molte altre trasmissioni tv (Emilio, Fantastico, Staserami butto...e tre!), e a spettacoli teatrali, film e telefilm.
Parallelamente alla recitazione, Faletti ha sempre coltivato la passione per la musica. Nel 1988 Mina inserì la sua composizione Traditore nell'album Cateripllar. Nel 1992 Faletti partecipo' al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di tango mentre due anni dopo arrivo' al secondo posto conSignor Tenente, premio della critica, dedicata alla stragi di mafia di Capaci e di via d'Amelio. L'albumCome un cartone animato conquistò il disco di platino. Negli anni successivi, nuove partecipazioni a Sanremo e nuove canzoni interpretate da Fiordaliso e Angelo Branduardi.
Nel 2002 l'eccezionale successo del suo primo romanzo giallo ''Io uccido'' che ha venduto piu' quattro milioni di copie, seguito da ''Niente di vero tranne gli occhi'' e da ''Fuori da un evidente destino''. Nel 2008 Faletti è stato nella rosa dei finalisti del premio letterario Piero Chiara con la sua prima raccolta di racconto Pochi inutili nascondigli. Nel 2009 il quarto romanzo ''Io sono Dio''.
I suoi libri sono stati tradotti in 25 lingue e pubblicati in Europa, Sud America, Cina, Giappone, Russia, Stati Uniti e altri paesi anglofoni.
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