La pensione della signora Kelling, de Charlotte MacLeod

 

MacLeod, Charlotte. La Pensione della signora Kelling. Milano : Arnoldo Mondadori Editore, 1985

Sarah, rimasta vedova da poco, apre una pensione dove la morte viene a stare. 

Sebbene l'eredità del suo caro defunto Alexander fosse destinata a sistemare Sarah Kelling per la vita, svanisce rapidamente di fronte alle persecuzioni delle organizzazioni caritatevoli e dell'IRS. Di fronte alla perdita della sua maestosa casa in pietra arenaria di Back Bay, Sarah apre la sua casa agli inquilini, decidendo di preferire una pensione al ricovero per poveri. Presto cucina pasti e serve tè a un gruppo di stravaganti residenti, una piccola famiglia accogliente che sarebbe molto felice se non fosse per la sgradevole presenza di un certo Barnwell Augustus Quiffen, un uomo così maleducato che a nessuno importa quando viene schiacciato sotto un vagone della metropolitana. 

Sarah sostituisce rapidamente il suo inquilino perduto e la dinamica familiare viene ripristinata. Ma quando un altro inquilino muore improvvisamente, la pensione sembra essere maledetta. Ora ci vorrà più di un bicchiere di sherry per calmare gli inquilini in preda al panico di Sarah, e lei dovrà rivolgersi al detective Max Bittersohn per chiedere aiuto prima che i suoi pensionanti fuggano.