Dopo aver recensito Dolores Redondo e il suo romanzo Il guardiano invisibile, segnalo un altro romanzo - che verrà recensito prossimamente sul blog - che va ad incrementare il "contorno noir" di Feltrinelli. Infatti, da giugno 2012 pubblicano la collana FoxCrime dedicata agli amanti del brivido.
A febbraio è uscito Il guardiano invisibile di Dolores Redondo e Innocenti, dell’autrice spagnola Cristina Fallarás, premiato come miglior noir spagnolo del 2012 è il successivo di questa collana.
Cristina Fallarás (Zaragoza, 1968), giornalista e scrittrice, vive a Barcellona. Ha lavorato per numerosi giornali, radio e tv, tra cui “El Mundo”, “El Periódico de Catalunya”, “ADN”, Cadena Ser, RNE, Antena 3 Televisión e Cuatro Televisión, e gestisce il sito web letterario Sigueleyendo. In Spagna, Innocenti è stato accolto con grande favore da pubblico e critica e ha vinto numerosi premi, tra i quali il Premio Internacional de Novela Negra L’H Confidencial nel 2011. Inoltre, nel 2012, Cristina è stata la prima donna ad aver mai ottenuto il premio Dashiell Hammett per il miglior noir spagnolo.
Il booktrailer:
La trama:
Esiste un’altra Barcellona, molto diversa dalla città famosa per i quartieri eleganti, il design e i palazzi da cartolina di Gaudí. Una Barcellona oscura, che si nasconde ai turisti e agli innocenti: quella con l’anima nera, che non si vede o si fa finta di non vedere. È in questo sottobosco criminale che l’investigatrice Victoria González, ex giornalista con una storia poco chiara alle spalle, si muove decisa. Anche se la sua gravidanza avanzata, oltre a terrorizzarla, non le rende certo le cose facili. Quando riceve un incarico anonimo – accompagnato da un assegno fin troppo generoso – , Victoria inizia davvero a temere che i bassifondi di Barcellona si stiano espandendo oltre misura. Due sorelle, di tre e quattro anni, sono scomparse. Una è stata brutalmente assassinata. Dell’altra non c’è traccia. L’incarico è chiaro: bisogna trovare la bambina il prima possibile, preferibilmente viva. Comincia così un viaggio all’inferno. Un inferno che è vicino, troppo vicino. E rispetto al quale Victoria ha un’unica certezza: ci troverà dentro tutti i suoi incubi peggiori. Un noir duro come un pugno nello stomaco, scritto in una lingua affilata e fulminante. Un romanzo di grande impatto e crudele bellezza, grazie al quale Cristina Fallarás “fa luce tra le ombre, esorcizza le paure e mette il dito in quelle piaghe da cui molti, quasi tutti, si tengono alla larga” (“Qué Leer”).
Ci ritroviamo sul blog per parlarne!
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